Photovoltaic and Wind Power Plant

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PROGETTO FINANZIATO 

Descrizione

Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto

nell’accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche, o opere di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future rappresenta la caratteristica principale del project financing.

Attori coinvolti

Tra gli attori nel progetto si annoverano:

  • *Soggetto promotore: colui che dà forma all’idea e la guida nel  percorso di formulazione fino a diventare progetto. Vi possono essere  anche più promotori (come avviene solitamente).
  • *Soggetto sviluppatore: scelto tra i promotori, cura le analisi di primo   livello sulla fattibilità del progetto. Predisporrà una pianificazione delle attività scandendo i tempi ed evidenziando le criticità e redigendo il budget dei costi di sviluppo.
  • *Soggetto finanziatore: è il soggetto prestatore dei fondi del progetto,    che ha il compito di reperire le risorse utili per la copertura del fabbisogno finanziario del progetto.
  • *Consulente finanziario: il compito di predisporre e strutturare il Modello Economico Finanziario, di interloquire con gli investitori e con il soggetto concedente.
  • *Società di progetto: alla quale viene assegnato il compito dell’esecuzione del progetto.

Società di progetto

Attraverso la creazione di una società di progetto (anche una società di trasformazione urbana) si opera la separazione giuridica e finanziaria del progetto dai partner. Inoltre la partecipazione di più soggetti consente un’allocazione dei rischi verso i soci bilanciando in modo ottimale i rischi trasferiti all’operatore privato e il costo del trasferimento a carico dell’amministrazione pubblica. La “società di progetto” o “concessionario”, è il soggetto giuridico costituito allo scopo che permette di mantenere separati i capitali destinati al progetto da quelli dei soggetti proponenti l’iniziativa d’investimento (i cosiddetti “promotori”).

In Italia

In Italia, la finanza di progetto ha trovato spazio prevalentemente nella realizzazione di opere di pubblica utilità. In questa configurazione di project financing i soggetti promotori propongono alla Pubblica amministrazione, la “PROPOSTA” di finanziare, eseguire e gestire un’opera pubblica, il cui progetto è stato già approvato, o sarà approvato, in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa (cash flow) generati per l’appunto da una efficiente gestione dell’opera stessa. È stata istituita nel 1999 nel ministero dell’Economia l’unità operativa italiana per la finanza di progetto: Unità Tecnica Finanza di Progetto (UTFP).

Con la riforma del 2008, si permette di coinvolgere un privato in un progetto di pubblica utilità, offrendo una soluzione al deficit infrastrutturale attraverso l’impiego di risorse disponibili nel mercato dei capitali (analizzata da Lemma, 2011).

Procedura di finanziamento

La normativa vigente sopra richiamata non fornisce una disciplina generale sul procedimento per effettuare operazioni in regime di finanza di progetto. Tale procedimento presenta delle peculiarità dovute al fatto che la finanza di progetto è uno strumento regolato essenzialmente dall’autonomia privata ma è finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche.

L’individuazione delle varie fasi della procedura è frutto dell’opera di giuristi e della giurisprudenza soprattutto del Consiglio di Stato. In proposito, si segnalano, ex multis due

pronunce, entrambe della V Sezione del Supremo Consenso amministrativo, che si occupano proprio dell’inquadramento giuridico dell’istituto in esame: una del 2004 ed un’altra del 2005.

La procedura prevede in sintesi tre fasi: progettazione, costruzione e gestione.

Fase preliminare

Le amministrazioni (statali e non statali) devono pubblicare periodicamente, in occasione della programmazione triennale, un avviso che indichi quali opere pubbliche programmate sono realizzabili con capitali privati, in quanto suscettibili di gestione economica.

In questa fase, quindi, si evidenziano quali opere pubbliche potranno essere realizzate con risorse totalmente o parzialmente a carico dei promotori.

Entro il 30 giugno di ogni anno, i soggetti «promotori» presentano alle amministrazioni

aggiudicatrici proposte relative alla realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità inseriti nella programmazione triennale, ovvero negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall’amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, tramite contratti di concessione.

L’Amministrazione ha poi quattro mesi di tempo per effettuare una valutazione di fattibilità della proposta, tenendo conto della qualità dell’opera, dei tempi di realizzazione, e delle tariffe che applicherà il soggetto aggiudicatario per la gestione dell’opera stessa; la legge prevede anche il potere dell’Amministrazione di concordare col promotore modifiche alla proposta, per mantenere l’equilibrio economico-finanziario della programmazione triennale.

Fase di gara

Una volta valutata le proposta pervenuta e redatto il progetto definitivo, l’Amministrazione individua il promotore attraverso una gara ad evidenza pubblica (normalmente trattasi di licitazione privata) per scegliere la migliore offerta, ponendo a base d’asta il progetto presentato dal promotore ed esaminando tutte le offerte pervenute e comparandole con la proposta del promotore. Al termine di tale fase, l’Amministrazione intraprende una procedura negoziata tra il promotore e i due competitori risultati vincitori della gara; si giunge così alla scelta dell’aggiudicatario, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tuttavia, v’è da precisare che la legge n. 166/2002 ha riconosciuto in favore del soggetto promotore una sorta di diritto di prelazione sull’aggiudicazione della procedura: in pratica, se all’esito della procedura negoziata un soggetto competitore dovesse presentare un’offerta migliore di quella del promotore, quest’ultimo potrà sempre adeguare la propria proposta a quella (dell’altro soggetto) ritenuta più conveniente dall’Amministrazione, aggiudicandosi così in ogni caso il project financing.

Fase di costruzione e gestione

Il bando di gara per l’affidamento di una concessione per project financing deve prevedere la facoltà dell’aggiudicatario della concessione di costituire una società di progetto in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile. La società di progetto, al di fuori di meccanismi di approvazione o autorizzazione, diventa a tutti gli effetti concessionaria, subentrando nel rapporto di concessione dell’aggiudicatario. Questa è un’importante anomalia rispetto al PF classico. Nel PF classico, la società di progetto non ha un bilancio proprio, ma il suo bilancio deriva solo dai propri costi e dai cash flow del progetto.

La durata della concessione deve remunerare la quota di capitale privato investita, dei canoni di concessione allo Stato, e di un’adeguata redditività.

Gestione e proprietà dell’opera pubblica

La proprietà dell’opera realizzata, di regola (ma non sempre) è dell’ente pubblico. La normativa in vigore prevede una separazione fra proprietà e gestione, ma la proprietà pubblica può essere successivamente privatizzata, in particolare attraverso la vendita allo stesso concessionario che già ne detiene la gestione.

Ogni anno, il privato paga un canone di concessione (in percentuale sul fatturato) al proprietario dell’opera.

Il tempo di concessione inizia a decorrere dalla data prevista nel progetto per la conclusione dei lavori. In caso di ritardi, si riduce il tempo di ri-pagamento (pay-back) dell’investimento e la probabilità di recupero dei costi e di ritorno economico. Ciò dovrebbe spingere il privato ad una stima plausibile di tempi e costi in fase progettuale (senza significativi ritocchi-moltiplicazioni successive) e a concludere poi i lavori nel rispetto degli oneri e delle scadenze calcolate.

Scaduta la concessione, l’ente pubblico può assumere la gestione diretta dell’opera o indire un’altra gara d’appalto per rinnovare la concessione, oppure trasferire la proprietà al concessionario tramite appunto privatizzazione.

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*** Altre Referenze ***
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PROJECT FINANCING

Description

The involvement of private actors in the creation, administration and especially

in total or partial payment of the costs of public works, or works of public utility, in view of future economic revenue represents the main feature of project financing.

Actors involved

Among the actors in the project include:

  • *Promoter: one who gives shape to the idea and driving into the path of wording until to become a project. There may be even more promoters (as usual).
  • *Subject Developer: chosen one of the promoters, the top level analysis on the feasibility of project. Will prepare a schedule of activities marking the times and highlighting critical issues and drafting the budget of development costs.
  • *Funder: is the subject of the project’s funds lender, which is responsible for find useful resources for coverage of the financial requirements of the project.
  • *Financial Advisor: the task of preparing and structuring the Financial  economic model, to speak with investors and the taxable assets.
  • *Project company: to which is assigned the task of carrying out the project.

Project company

Through the creation of a project company (also a company for urban transformation) legal and financial separation of the opera project by partners. In addition, participation in multiple subjects allows for risk allocation towards members optimally balancing the risks transferred to the private operator and the cost of transferring dependent of the public administration. The “project company” or “dealer”, is the legal entity established for the purpose that allows you to keep separate the funds allocated to the project from those of proposing subjects the initiative (the so-called “promoters”).

In Italy

In Italy, the project finance has found mainly in creating works of space public utilities. In this configuration of project financing promoters offer to public administration, the “proposal” to fund, execute and manage a public work for which the project was approved, or is approved, in return of profits deriving from cash flows (cash flow) generated precisely by an efficient management of the work itself. It was established in 1999 in the Italian Ministry of Economic Affairs the Department for Finance of project: project finance technical unit (UTFP).

With the reform of 2008, may involve a private in a public utility project offering a solution to the deficit of infrastructure through the use of available resources on the capital market (analyzed by Lemma, 2011).

Financing procedure

The aforementioned legislation does not provide a general framework on procedure for carrying out operations under project finance. This procedure presents some peculiarities due to the fact that project financing is a tool essentially regulated autonomy private but is aimed at creating public works.

The identification of the various stages of the procedure is the result of the work of lawyers and the case law above all of the State Council. In that regard, we highlight, ex multis two pronunciations, both of the 5th section of the Supreme Administrative Consensus, dealing with the legal framework of the institution in question: one of 2004 and another of 2005. The procedure provides at a glance three phases: design, construction and operation.

Preliminary stage

Administrations (State and non-State) must publish periodically, during the three-year programming, an alert indicating which public works plan are achievable with private capital, as likely to economic management. At this stage, therefore, we highlight such as public works can be made with resources entirely or partially borne by the promoters. By 30 June each year, the subjects «promoters» have contracting authorities proposals on the creation of public works or public utility works inserted in the triennial programming, or in the programming formally approved by the contracting authority on the basis of existing legislation, through concession contracts. The Administration then has four months to make a feasibility study of the proposal, taking into account the quality of the work, real time …

Race phase

Once evaluated the proposal received and edited the final draft, the Administration finds the promoter through a public bidding competition (normally they are tender) to choose the best deal, with a starting price the project submitted by the promoter and examining all the offers received and comparing them with the proposal of the promoter. At the end of this phase, the Administration undertakes a negotiated procedure between the promoter and the two competitors showing winners of the race; this leads to the selection of the successful tenderer, according criterion of the most economically advantageous tender. However, there is to be pointed out that law No. 166/2002 recognized in favour of the promoter a sort of right of first refusal on the award procedure: in practice, if the outcome of the negotiated procedure a subject competitor were to present an offer better than the promoter, the latter will always adapt its proposal to that (the other entity) is considered more convenient by winning so anyway on project financing.

Construction and management

The invitation to tender for the award of a concession for project financing must include the faculty awarded the grant to establish a project company as companies limited by shares or limited liability companies, the Consortium also. The project company, outside of approval or authorization mechanisms, it becomes in effect dealership, coming on in the report on which the successful tenderer. This is an important anomaly compared to PF Classic. In FP classic, the project company has its own budget, but its budget is derived only from their costs and cash flow of the project.

The duration of the concession must remunerate the portion of private capital invested, the concession fees to the State, and adequate profitability.

Management and ownership of public work

Ownership of work produced, usually (but not always) is the public entity. The legislation in force provides for a separation between ownership and management, but the public property can be subsequently privatized, particularly through sales at the same dealer who already owns the management.

Every year, the private concession pays a fee (as a percentage of turnover) to the owner of the work.

The concession time starts from the date foreseen in the project for the end of the jobs. In case of delays, reduces time to re-charge (pay-back) of the investment and the probability of recovery of costs and financial return. This should push the private to a plausible estimate of time and cost in the design stage (without significant tweaks-multiplication later) and to conclude the work burden-and respect deadlines are calculated.

Expired grant, the public body may take the direct management of the work or call another tender to renew the licenze, or transfer ownership to dealer through fact privatization.

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